17/03/25

Raccolta firme

 


Il complesso documentario Archivio di Casa Reale, nell'Archivio di Stato di Napoli, solo a guardarlo è qualcosa di colossale. Nelle sue carte sono custodite le storie belle del nostro Regno e anche quelle tristi che segnarono l'occupazione del 1860: la perdita dell'indipendenza ancora oggi ha conseguenze devastanti sulla nostra gente. Ma vi troviamo anche storie di coraggiosa resistenza a quella tragedia.

11/02/25

Vico Lampadio

 

Il culto della sirena Partenope, che nella raffigurazione mitica originaria è sempre un grande uccello con la testa di donna e mai una donna con una grande coda di pesce, è strettamente legato alla storia più antica di Napoli.

02/10/24

Il libro dei Camaldoli


Il movimento spirituale che prese avvio da San Romualdo († 1027) ebbe, a partire dal XVI secolo, una notevole espansione a Napoli e in Campania. Una diffusione oggi andata del tutto perduta, mentre continua altrove sia in ambito femminile che maschile.

08/07/24

Le lapidi dei Camaldolilli


Gioacchino Murat alla fine del 1814 creò il titolo di Conte dei Camaldoli e ne insignì Francesco Antonio Ricciardi, coniugato con Luisa Granito dei marchesi di Castellabate. Con l’occupazione del Regno da parte dei francesi, infatti, erano stati soppressi gli ordini religiosi e confiscati i loro beni: tra questi alcuni possedimenti della Congregazione degli eremiti camaldolesi.

12/06/24

I piccoli Camaldoli


Nella zona compresa tra la collina dei Camaldoli (che si chiamava Monte Prospetto) e via Pigna, anticamente c’era una masseria detta d’Antignano grazie alla quale, nel XVII secolo, fu resa possibile la permanenza degli eremiti camaldolesi a Napoli.

09/06/24

Una visita mancata

 

Tra i luoghi legati alla presenza dei Padri Camaldolesi a Napoli vi era anche una masseria fra il Vomero e Soccavo, all’altezza dell’attuale corso Europa dove si trovano Villa Salve e l'ex cappella di Santo Stefano.

02/06/24

L'Hospitio fuori porta

 

Nella parte continentale del Regno delle Due Sicilie c'è stata una presenza importante del monachesimo camaldolese. A Napoli, in particolare, a partire dal XVI secolo si registra più di un sito collegato con gli eremiti.

Post più popolari