02/10/24

Il libro dei Camaldoli


Il movimento spirituale che prese avvio da San Romualdo († 1027) ebbe, a partire dal XVI secolo, una notevole espansione a Napoli e in Campania. Una diffusione oggi andata del tutto perduta, mentre continua altrove sia in ambito femminile che maschile.

08/07/24

Le lapidi dei Camaldolilli


Gioacchino Murat alla fine del 1814 creò il titolo di Conte dei Camaldoli e ne insignì Francesco Antonio Ricciardi, coniugato con Luisa Granito dei marchesi di Castellabate. Con l’occupazione del Regno da parte dei francesi, infatti, erano stati soppressi gli ordini religiosi e confiscati i loro beni: tra questi alcuni possedimenti della Congregazione degli eremiti camaldolesi.

12/06/24

I piccoli Camaldoli


Nella zona compresa tra la collina dei Camaldoli (che si chiamava Monte Prospetto) e via Pigna, anticamente c’era una masseria detta d’Antignano grazie alla quale, nel XVII secolo, fu resa possibile la permanenza degli eremiti camaldolesi a Napoli.

09/06/24

Una visita mancata

 

Tra i luoghi legati alla presenza dei Padri Camaldolesi a Napoli vi era anche una masseria fra il Vomero e Soccavo, all’altezza dell’attuale corso Europa dove si trovano Villa Salve e l'ex cappella di Santo Stefano.

02/06/24

L'Hospitio fuori porta

 

Nella parte continentale del Regno delle Due Sicilie c'è stata una presenza importante del monachesimo camaldolese. A Napoli, in particolare, a partire dal XVI secolo si registra più di un sito collegato con gli eremiti.

01/09/23

Deutsche Bücherei Neapel


Il Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei (NSDAP), cioè il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori meglio noto come “partito nazista”, aveva delle sottosezioni locali chiamate NSDAP Ortsgruppe.

28/03/23

La guerra a Monteverginella


Nel pomeriggio di ottanta anni fa, il 28 marzo 1943, c'era una nave ancorata nel porto di Napoli. Era lunga oltre 135 metri, più di 8.000 tonnellate di stazza: carica di carburante, armi, persino carri armati.

Post più popolari